Raccolte in pannelli oppure inserite nella pavimentazione in cotto anch’essa settecentesca, possono essere ammirate le testimonianze della antiche pavimentazioni che dall’epoca medievale si sono susseguite negli edifici che compongono quello che oggi è un imponente Palazzo.
Tra i molti stili, si trovano i tozzetti a fondo azzurro con fiori bianchi tipici del seicento e le celeberrime “riggiole” con decoro “a fazzoletto”, ossia mattonelle quadrate bicolori con triangolo banco e verde o bianco e azzurro, databili agli inizi del settecento.
Questo decoro, in particolare, è stato fatto conoscere in tutto il mondo da Luchino Visconti nel film il Gattopardo nella scena girata sulla terrazza di villa Boscogrande in cui si nota un decoro a “onde” costituito da queste mattonelle disposte appunto a formare l’effetto di “onde”.
Si narra che Visconti in persona si fosse recato a Caltagirone per ordinare un numero sufficiente di “riggiole” per pavimentare la terrazza della villa in cui doveva essere girata la scena. Per volontà di Donna Gemma Gravina di Belmonte, la quale si occupa personalmente della catalogazione delle collezioni e dei pezzi d’arte della Dimora, sono esposti pannelli in cui si trovano sia riggiole disposte con il motivo a “onde” sia riggiole poste a formare quadrangoli, come in realtà venivano utilizzate nel Palazzo.
Si tratta di pezzi originali i cui colori hanno mantenuto la brillantezza originaria.

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